Specifiche
Settore | SETTORE OSTEOARTICOLARE |
Forma farmaceutica | 6 cerotti autoriscaldanti |
Plus | Dermatologicamente testato • Senza farmaci • Non unge • Non macchia |
Ingredienti | Polvere di Ferro, Carbone, Sale. |
Indicazioni |
SHEDOL® TERMICO CEROTTI AUTORISCALDANTI è utile per donare sollievo ai muscoli tesi, affaticati o affetti da crampi. Allevia i dolori causati dall'artrite e dona un sollievo efficace contro i dolori mestruali emanando calore piacevole e ben tollerato per un periodo di circa 8 ore. Composto di un materiale soffice e piacevole al tatto, presenta particolari celle contenenti elementi naturali quali polvere di ferro, carbone e sale che a contatto con l’ossigeno dell’aria sviluppano calore. |
Modo d'uso | Pulire e asciugare con cura la zona interessata. Quando si è pronti per l’uso, estrarre il cerotto dall’apposita busta di protezione e rimuovere lo strato protettivo. Posizionare il cerotto sull’area dolente facendo attenzione che aderisca con tutta la sua superficie alla cute. (Può impiegare circa 30 minuti per raggiungere la temperatura prevista). Indossare il prodotto per massimo 8 ore. In caso di utilizzo per dolori mestruali, posizionare il prodotto con la parte adesiva rivolta verso l'indumento intimo e non direttamente sulla pelle. Assicurare una perfetta adesione. |
Avvertenze | Interrompere l’uso in caso di: fastidio, irritazione, eccessiva sensazione di calore, bruciore, gonfiore, arrossamento o qualsiasi altro cambiamento persistente a livello della cute su cui è stato applicato il prodotto; Mancata eliminazione del problema per il quale era stato richiesto l’impiego del prodotto. Non utilizzare in caso di: utilizzo in concomitanza con l’applicazione di creme o unguenti o di altri prodotti riscaldanti; Cute lesa o particolarmente sensibile, lividi e gonfiori comparsi nelle ultime 48 ore; Persone impossibilitate a rimuovere indipendentemente il prodotto, inclusi i bambini; Non utilizzare durante le ore notturne; In caso di un errato utilizzo può provocare bruciature; Esposizione a esami di risonanza magnetica; In associazione a prodotti ad uso topico a base di cortisone o altri farmaci; Durante l’attività sportiva; Fuoriuscita del contenuto delle celle e/o prodotto danneggiato. |